Ciao sono Giorgio Pozzi e in questa breve guida ti spiegherò come smaltire correttamente cartucce e toner della stampante.
Se hai mai buttato nel pattume delle cartucce della stampante o un toner devi sapere che hai danneggiato in modo importante l’ecosistema. Questi rifiuti, sono infatti considerati “speciali” perché molto inquinanti. Non solo per l’inchiostro che è il più dannoso, ma anche per la plastica e le materie prime che compongono l’involucro, l’elettronica e la testina della cartuccia.
Quella che ormai è operazione di routine in tutti gli uffici e abitudine in molte case, è importante che venga svolta nel modo più corretto. Attenzione, se non sei ancora convinto, sappi che ci sono leggi molto specifiche in proposito.
Come smaltire correttamente cartucce e toner
Il Decreto Legislativo 152/2006 vieta di buttare le cartucce e i toner esausti in qualsiasi bidone che non sia dedicato esclusivamente a quello. Sono previste multe di svariate migliaia di euro. I privati cittadini devono recarsi presso un’isola ecologica e consegnarle gratuitamente agli addetti che provvederanno allo smaltimento. Le aziende si devono invece dotare di un “ecobox” (il bidone dedicato) e devono farne smaltire il contenuto almeno ogni 12 mesi da una impresa qualificata nello smaltimento.
Per trovare l’isola ecologica più vicina a casa tua, cerca “isola ecologica” su un motore di ricerca come Google e potrai visionare sulla mappa tutte le isole disponibili in zona con tanto di orari di apertura. Se consumi parecchie cartucce o toner capisco che possa essere molto scomodo recarsi ogni volta in isola ecologica, quindi potresti crearti un “ecobox” casalingo dove accumularne un po’ prima della consegna. Però fai attenzione, l’inchiostro è davvero dannoso per la salute di uomini, animali e per l’ambiente (soprattutto la polvere del toner), quindi non lasciare passare molto tempo prima di consegnarla e fai attenzione che non possano “giocarci” minori e animali.
[content-egg module=Amazon template=list]
Conosci HP Instant Ink rinominato poi HP+?
Fonte: Lentepubblica