Ciao sono Giorgio Pozzi e in questo articolo cercherò di spiegarti al meglio tutto quello che devi sapere del passaggio al DVB-T2 e ti spiegherò chi dovrà cambiare il televisore a fine 2021 o nel 2023.
Come probabilmente già saprai è cominciata la transizione al DVB-T2 che ci costringerà a cambiare il televisore o a dotarci di un sintonizzatore in grado di gestire il nuovo segnale dei canali del digitale terrestre. Questo garantirà una migliore qualità dei programmi, ma soprattutto uniformerà le frequenze di trasmissione nell’Unione Europea liberando quelle destinate al 5G.
La transizione è composta di due diverse scadenze: la fine del 2021 (ma si è cominciato già dal 20 ottobre) e il 2023.
Indice dei contenuti
Il primo passo (entro fine 2021)
Il primo passo è un semplice cambio di standard di compressione e trasmissione del segnale. È solo propedeutico al vero cambiamento che avverrà in seguito.
Entro la fine del 2021 alcuni canali Rai e Mediaset adotteranno lo standard di compressione MPEG-4 diventando visibili solamente in HD (i canali generalisti saranno comunque gli ultimi a effettuare il passaggio). Gradualmente, non verrà quindi più usato l’MPEG-2 che ci ha accompagnato fino ad ora nel digitale terrestre.
Il passaggio finale (2023)
Lo switch-off al DVB-T2 è previsto per il primo gennaio 2023 (ma questa data è già effetto di un rinvio visto che lo switch-off era previsto per il 2021) non sappiamo quindi con certezza se questa data verrà confermato.
Durante questo secondo passaggio verranno adottate ulteriori nuove tecnologie di trasmissione, come gli standard HEVC (H.265) e il vero e proprio DVB-T2. Grazie all’ HEVC le trasmissioni supporteranno la risoluzione 8K UHD, grazie al DVB-T2 sarà possibile trasferire un flusso dati a bit-rate variabile e con una protezione migliorata contro le interferenze.
Come verificare se devi cambiare televisore
Per verificare la compatibilità con il primo passo (2021) è sufficiente visualizzare un canale in HD (dal 501 in poi), se si vede allora puoi stare tranquillo fino al 2023 (o quello che sarà), altrimenti è già ora di cambiare la televisione.
Per verificare la compatibilità con il passaggio finale (2023) puoi visualizzare i canali 100 e 200. Se visualizzi la schermata con scritto HEVC il tuo televisore è compatibile, se invece vedi tutto nero dovrai cambiare il televisore.
Bonus per chi cambia
Visto il disagio causato da questo cambiamento, il Governo ha deciso di erogare un bonus che funziona in questo modo:
Comprando il negozi fisici italiani si potrà ottenere uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100€ se si è rottamata una televisione in isola ecologica o la si porta direttamente presso il punto vendita. A questo bonus se ne può aggiungere un secondo da 30€ per chi ha un ISEE molto basso. Presso tutti i punti vendita di televisori troverai tutte le informazioni e le modalità per accedere al bonus. Sono comunque disponibili anche le pagine del MISE (bonus decoder, bonus TV)
Opzione streaming
Se non volete cambiare televisore, un’alternativa interessante potrebbe essere guardare i canali in streaming su internet tramite un’app dedicata. Se avete una Apple TV potete cavarvela con pochi euro e Play TV, ne parlo in questa breve recensione. È una soluzione adatta solo a spettatori occasionali, nella recensione spiego perché.
Conclusioni
Il passaggio a questi nuovi standard si sta rivelando un vero caos, purtroppo molti consumatori sono disorientati e non sanno cosa fare. la prima cosa da fare è verificare la compatibilità visto che dal 2017 si dovrebbero vendere solo televisori compatibili con tutti i nuovi standard. Se è necessario cambiare il televisore è importante sceglierne uno compatibile con gli standard DVB-T2 e HEVC (deve esserci scritto chiaramente sulla confezione o nella scheda tecnica).
Alcuni dispositivi per vedere il digitale terrestre DVB-T2
Decoder:
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Televisori:
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Chiavette per Mac e PC:
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Apple TV:
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