Ciao sono Giorgio Pozzi e in questo articolo ti parlerò del PowerMac G4 Cube di Apple.
Nell’estate del 2000, dopo la rivoluzione colorata di iMac, la fascia di prodotti professionali di Apple era già tornata a un sobrio grigio “graphite”. Con gli stessi colori del PowerMac G4 Apple presentò un computer sperimentale che voleva ritagliarsi una nicchia nel mercato del lusso. Era bellissimo, potente e molto costoso: il PowerMac G4 Cube.
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Aggressivo
Sembrava sospeso all’interno di un cubo di vetro di 19,5cm di lato, era quindi un computer compatto (e poco espandibile) ma con la potenza dei PowerPC G4 di fascia professionale. Includeva tastiera e mouse, ma non un monitor che andava comprato a parte in base alle proprie esigenze, ma veniva sempre mostrato con l’Apple Studio Display da 15″. Il prezzo di vendita partiva da 1799 dollari (più di un iMac da solo, e andava aggiunto anche il monitor).
Caratteristiche PowerMac G4 Cube
- Processore PowerPC 7400 “G4” fino a 500MHz
- RAM fino a 1,5GB
- Disco rigido HDD fino a 60GB
- Scheda grafica Ati Rage 128 Pro di base, Radeon o GeForce2 MX
- Sistema operativo Mac OS 9.0.4 fino a Mac OS X 10.4.11
- Connettori: Uscita video VGA, Uscita video ADC, Ethernet 10/100BASE-T, Modem 56K, 2 USB, 2 FireWire, Uscita audio USB. AirPort opzionale.
Sfortunato
PowerMac G4 Cube fu uno splendido flop. Costava troppo per quello che offriva nonostante la sua bellezza e potenza, inoltre molti esemplari si imbatterono in gravi problemi di surriscaldamento che fecero molto clamore, probabilmente sempre per il prezzo elevato della macchina.
Nota: non si surriscaldava tutto il Mac, ma solo il tasto touch di accensione posto in cima, causando spegnimenti improvvisi e immotivati.
Nonostante la presentazione di nuove configurazioni più ricche e meno costose, a un solo anno dal lancio, si fermò la sua produzione e PowerMac G4 Cube sparì dai listini di Apple.
Conclusioni
Questo Mac viene ricordato per la sua bellezza. Era un PowerMac (quindi un Mac di fascia professionale) che sarebbe stato benissimo anche in un salotto. Ma questo non bastò a farlo sfondare, anzi, forse la sua particolarità fu proprio il motivo del suo fallimento.
Alcuni vedono il Cube come l’antenato del Mac Pro 2013.