Ciao sono Giorgio Pozzi e in questa recensione ti parlerò dei Nanoleaf Aurora, splendidi pannelli luminosi per una casa smart.
Dopo le Philips Hue e le IKEA, parliamo delle luci smart di Nanoleaf.
Le hai sicuramente viste sul set di qualche YouTuber o alla postazione di un gamer, ma sono così belle da stare bene anche in un soggiorno. Sono le luci LED di Nanoleaf, le prime, composte di ampi pannelli triangolari componibili come più ti aggrada. Esistono anche di forme diverse, qui mi limito al primo modello Aurora che ho da tempo.
Indice dei contenuti
Descrizione
I singoli triangoli sono realizzati in materiale plastico e sono davvero leggeri. Da spenti sono bianchi. Si fissano al muro tramite dei piccoli adesivi che non rovinano il muro se decidete di rimuoverli. A ogni controller è possibile collegare fino a un massimo di 30 triangoli, ogni triangolo può essere collegato agli altri in tre posizioni diverse (per formare composizioni di forme diverse). Puoi controllare la luminosità, i colori e le animazioni dal tuo smartphone o dagli assistenti intelligenti.
Dettagli tecnici
- Dimensione e peso: 20 x 25 x 75 cm; 2 Kg;
- Flusso luminoso: 900 lumen;
- Potenza: 2 watt;
- Indice di resa dei colori: 80;
- Durata media: 25 mila ore.
Contenuto della confezione
Attualmente si trovano due kit di base, uno da 9 e l’altro da 15 triangoli che contengono:
- triangoli;
- un controller con alimentatore;
- i connettori;
- un accessorio Rhythm.
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Esistono anche pacchetti aggiuntivi con solo tre triangoli da aggiungere a un controller acquistato precedentemente. Un tempo era possibile anche acquistare a parte il Rhythm. Questi pacchetti oggi sono più difficili da trovare.
Installazione
L’installazione è molto semplice. Vanno fissati al muro i triangoli avendo cura di fare in modo che siano tutti collegati tra loro e al controller che si attacca all’alimentazione. Se nella confezione è presente il Rhythm può essere collegato a uno qualsiasi dei triangoli al posto di un connettore. Completata l’installazione la lampada si accende ed è pronta alla configurazione.
Configurazione e gestione
Per configurare al meglio il prodotto è necessario scaricare l’app Nanoleaf dalla quale è possibile collegare Aurora al nostro WiFi, aggiornarne il firmware, creare e scaricare nuove scene e collegare il tutto ai vari assistenti intelligenti. La grafica dell’app non è bellissima, ma si riesce a fare tutto piuttosto velocemente.
Dall’app è possibile stabilire la luminosità e il colore dei triangoli, eventuali scene animate e scene che illuminano i pannelli a ritmo di musica (se avete il Rhythm). È possibile creare scene personalizzate.
Compatibilità
Su ogni controller è presente il codice Homekit per collegare la Nanoleaf Aurora a Apple Casa e controllarla anche con Siri. All’interno dell’app Nanoleaf è inoltre possibile creare un profilo e registrarci il proprio prodotto per controllarlo con Alexa (tramite skill dedicata) e Assistente Google.
Conclusioni
Abbiamo visto le caratteristiche delle Nanoleaf Aurora.
Non ho riscontrato alcun problema nell’uso, e mi piacciono davvero tanto. Se siete in cerca di una decorazione per la vostra casa che crei atmosfere sognanti, ve le consiglio senza dubbio.
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